Il progetto integrato rurale “Il Sentiero dei Sanniti” è un intervento sperimentale di natura collettiva, finalizzato alla valorizzazione turistica dell’area (tema catalizzatore n.3 della misura 4.24). Tale progetto, che ha coinvolto i 10 Comuni e la componente economico – sociale delle “Prime colline beneventane e Valle Vitulanese” assume una particolare valenza strategica per l’area. In sostanza, il Partenariato ha inteso affidare al PIR il compito non facile, ma fondamentale, di introdurre “momenti di rottura” rispetto al passato, nella consapevolezza che gli ineludibili effetti della globalizzazione e delle spinte competitive mosse da altri contesti territoriali più dinamici propongono scenari sempre nuovi che richiedono risposte innovative ed un diverso approccio alle politiche di sviluppo. Soprattutto, tenuto conto che il nostro territorio presenta vincoli strutturali oggettivi ed elementi di arretratezza difficilmente colmabili attraverso l’applicazione dei consueti strumenti di sviluppo, occorre stimolare le capacità organizzative e relazionali degli attori locali secondo modelli di programmazione territoriale che si ispirino alla logica imprenditoriale. Seguendo tale approccio, non è difficile comprendere che il territorio è parte integrante del “mercato”, ovvero di una rete multidimensionale di rapporti commerciali, economico-produttivi, sociali, relazionali, ecc., con la quale è in rapporto simbiotico. Affinché possa sviluppare ragioni di scambio positive, è necessario che il territorio riesca:
- a soddisfare le esigenze che tale mercato manifesta;
- a darsi un’adeguata organizzazione interna.
L’obiettivo globale della valorizzazione turistica si declina in due obiettivi specifici, che appaiono strumentali alla realizzazione del primo:
- valorizzare le risorse ambientali, paesaggistiche e storico-culturali locali;
- valorizzare le produzioni locali di pregio (agroalimentari, artigianali) ed il sistema di offerta enogastronomica locale.
L’elemento caratterizzante del progetto è “Il Sentiero dei Sanniti”, un percorso, di oltre 50 km che attraversa tutto il territorio del Pir riprendendo, per un tratto che riguarda alcuni comuni (quali principalmente Ponte, Torrecuso, Foglianise, Castelpoto), ed estende all’intera area di riferimento “la via Latina”, contribuendo, così, a ricostruire un’identità locale che affonda le sue radici nella storia: “Prime Colline Beneventane come area di snodo di importanti vie del passato” (Via Appia, Via Latina), a ridosso di siti archeologici di grande interesse (come la località Cellarulo) della Città di Benevento; un’area di contatto tra la civiltà sannita e quella romana.
Va, inoltre, sottolineato che, in coerenza con gli obiettivi del PIR e con le finalità di carattere trasversale enunciate dall’Amministrazione regionale, la progettazione degli interventi prevede la creazione di corridoi biologici e di aree “verdi”, nell’ottica della costruzione della Rete Ecologica e del miglioramento del paesaggio rurale.
Tale progetto è stato elaborato grazie ad un’intensa attività di concertazione tra gli Enti Locali territoriali e il partenariato economico sociale, che hanno entusiasticamente condiviso gli obiettivi e le modalità di intervento, dando vita ad un esemplare caso di partecipazione attiva, corale e, soprattutto, non mossa da interessi di “campanile”: gli attori istituzionali hanno interpretato il proprio ruolo in un’ottica sovra territoriale e ciò ha consentito di porre le basi per la realizzazione di un’iniziativa che si presenta come unitaria, indivisa, e che riflette i propri effetti in modo diffuso sul territorio creando nuove occasioni di sviluppo e puntando complessivamente ad accrescere il livello della competitività e dell’attrattività dell’area Pir.